Ti presentiamo una recensione esclusiva di una fatbike elettrica con un design motociclistico, Engwe M20. La bici colpisce non solo per il suo design, ma anche per un paio di batterie, ruote enormi e un potente motore da 750 W.
Nella recensione, esamineremo la qualità dell'elaborazione, del design, condivideremo le nostre impressioni di guida e misureremo anche l'autonomia per carica.
Dove comprare Engwe M20?
Fat bike Engwe Puoi trovare l'M20 presso il rivenditore ufficiale Engwe con un ottimo 100 € con un coupon. Sono disponibili due versioni, con una o due batterie da 13 Ah. Sarai soddisfatto anche della disponibilità in un vicino magazzino europeo, con consegna in 3-10 giorni lavorativi, ovviamente senza spese doganali.
Engwe M20, negozio ufficiale
Consegna espressa da un magazzino europeo franco di dazi e IVA.
Questo prodotto ti verrà consegnato espressamente dal tuo magazzino locale in Europa. La consegna dai magazzini dell'UE richiede solitamente 7-10 giorni e viene consegnata tramite corriere. Non paghi alcun costo aggiuntivo, nessun dazio doganale o IVA alla consegna.
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Specifiche tecniche
Modello | Engwe M20 |
---|---|
Materiale | Lega di alluminio 6061 |
dimensioni | 167 x 114 x 68 cm |
di massa | 34.8 kg |
Il motore | 750 W (1000 W di picco) |
Momento di Krútiaci | 55 Nm |
Velocità massima | 45 kmh |
Dimensioni della ruota | 20 x 4 " |
batteria | 2x48 V/13 Ah |
accesso | 55 km con una batteria (75 km in modalità assistita) |
Ricarica | 5 ore |
Salita massima | 10° |
Brzdy | disco meccanico (dischi da 160 mm) |
Deragliatore | Shimano (7 marce) |
Portata | 120 kg |
Altezza del ciclista consigliata | 155 - 210 cm |
Contenuto e qualità della confezione
Fat bike Engwe L'M20 ci è stato consegnato da DPD in un'enorme scatola con dimensioni di 140 x 32 x 85 cm e un peso di 40.5 kg. A causa del suo peso elevato, siamo dovuti andare al deposito DPD per ritirarlo perché trasportano solo pacchi fino a 31.5 kg.
È davvero una scatola grande e pesante che è molto difficile da trasportare per una persona. La scatola è piuttosto spessa, ma è stata deformata in alcuni punti. All'interno, invece, c'è una fatbike, che è estremamente ben protetta da molti rinforzi in schiuma, quindi la bici non è stata danneggiata.
Oltre alla fatbike stessa, la confezione contiene anche altre scatole più piccole. Due contenevano batterie, il terzo conteneva fari e l'altro conteneva gli strumenti necessari per il montaggio, tra cui un caricabatterie e pedali.
Montaggio semplice ma più lungo
La fatbike è conservata nella scatola con la ruota anteriore rimossa. C'è molto imballaggio e materiale protettivo su di esso, che è attaccato al telaio e ai singoli componenti con nastri eska. La semplice rimozione di tutti questi elementi protettivi richiederà molto tempo.
Segue l'assemblaggio dei singoli componenti. Abbiamo iniziato attaccando il manubrio all'attacco manubrio. Lo stelo è tenuto da quattro viti, che abbiamo allentato utilizzando la chiave a brugola inclusa. Abbiamo quindi inserito il manubrio nell'attacco manubrio e riavvitato le viti.
Si è proseguito con il montaggio della ruota anteriore. C'è un asse fisso nella forcella anteriore, che deve essere rimosso prima di montare le ruote. Serve solo a rinforzare la forcella in modo che non si pieghi durante il trasporto.
Dopo aver inserito la ruota, abbiamo utilizzato il secondo asse, che è imballato in una scatola più piccola. È riparato usando un dado, una chiave aperta, quindi nessun rilascio rapido debole.
Il prossimo passo è installare le luci anteriori. Sono fissati ai tubi che partono dalla forcella anteriore con poche viti. Abbiamo quindi collegato le luci agli appositi connettori. Sfortunatamente, i cavi delle luci insieme ai connettori sporgono solo dal manubrio, il che rovina leggermente l'impressione generale.
Dopodiché non resta che montare i pedali, il parafango anteriore, gonfiare le gomme, inserire le batterie e la fatbike è pronta per la prima pedalata.
Design, qualità costruttiva e costruzione
Fat bike Engwe L'M20 è realizzato in lega di alluminio, che il produttore contrassegna con il numero 6061. La costruzione è solida, massiccia e dà un'impressione di altissima qualità. Questa bici è prodotta in Cina, ma è stata progettata in California, come indicato dalla scritta sulla scatola "Designed in California, made in China".
È una bicicletta o una moto? Abbiamo spesso sentito questa domanda ea prima vista Engwe M20 è chiesto da molte persone. Ha un design motociclistico, ma ha anche i pedali. Ma hanno senso? Piuttosto, solo a causa della legislazione, in modo che questa macchina possa essere classificata come bicicletta, non come motocicletta.
Da allora Engwe L'M20 si trova piuttosto in basso, girare i pedali è abbastanza poco pratico e le tue ginocchia non ti ringrazieranno sicuramente per questo. Inoltre il sedile non è regolabile in altezza e non è molto comodo. Tuttavia, ne parleremo in uno dei prossimi capitoli.
Nel complesso la struttura è solida, con sospensione posteriore, ma trattandosi di una sorta di ibrido tra bicicletta e moto, anche una struttura del genere ha i suoi svantaggi.
Engwe M20: Prestazioni e modalità di guida
Engwe La M20 ha un motore da 750 W nella parte posteriore, che può raggiungere una potenza massima fino a 1000 W. Grazie ad esso, la fatbike raggiunge una velocità massima di 45 km/h.
Abbiamo fino a 4 modalità disponibili con velocità massime di 25, 30, 35, 45 km/h, più una modalità senza trazione elettrica. L'accelerazione è abbastanza buona e la fatbike può anche gestire le salite.
L'azionamento elettrico viene attivato ruotando l'acceleratore della motocicletta nell'impugnatura destra o anche dopo aver girato i pedali. Sta a te decidere se controllare l'acceleratore con la manopola o lasciarlo alla bici.
In caso di pedalata, invece, non è possibile regolare in alcun modo la potenza. Se inizi a girare i pedali, si attiva il motore elettrico, che ti porta alla velocità massima della modalità data. Si spegne quando smetti di girare i pedali.
È strano che se smetti di girare i pedali durante la guida, per riattivare la trazione elettrica, devi fare 7-8 giri con i pedali prima che la trazione si riattivi. A differenza di partire da zero, è molto di più, poiché all'inizio è sufficiente girare i pedali circa 2 volte.
Freni e ingranaggi
Fat bike Engwe L'M20 ha una coppia di freni a disco meccanici con un diametro del disco di 160 mm. È un peccato che il produttore non abbia optato invece per i freni idraulici. Anche i freni meccanici non frenano bene, ma a nostro avviso una fatbike a un prezzo del genere meriterebbe sicuramente almeno freni idraulici di base.
Per quanto riguarda il cambio, abbiamo un deragliatore singolo davanti e una cassetta a sette pignoni dietro. Passando da Shimano, in particolare il modello TX50 è tra i più basilari ed economici con un prezzo negli e-shop di circa 8 euro. Ancora una volta, non capiamo perché, ad un prezzo di circa 1500 euro per una fatbike del genere, il produttore non utilizzi almeno un cambio di classe migliore, che costa solo pochi centesimi in più.
Inoltre, il cambio non è impostato molto bene, quindi ha ancora bisogno di una messa a punto per far sì che la catena si adatti correttamente agli ingranaggi in tutte le marce.
Manubrio e display Fatbike Engwe M20
Il manubrio è largo 68 cm e si tiene molto comodamente, e nel complesso siamo molto soddisfatti di questa larghezza e delle impugnature. Sul lato sinistro c'è una leva del freno per il freno posteriore, un display e pulsanti per il controllo del clacson e delle luci. Sul lato destro è presente una leva del freno per il freno anteriore, un cambio e una manopola rotante per il controllo dell'acceleratore.
Il display è semplice, ma moderno. Ha tre pulsanti: on/off, "+" e "-" per passare da una modalità di guida all'altra. La caratteristica dominante del display è la visualizzazione della velocità attuale, che tra l'altro è molto precisa. Inoltre, il display mostra la modalità attuale (1-5), la distanza percorsa e la capacità della batteria.
Sfortunatamente, la capacità della batteria viene visualizzata solo attraverso il simbolo della torcia in cinque parti. È un peccato che il display non mostri la tensione attuale. Possiamo quindi verificare lo stato della batteria solo con l'ausilio del simbolo o con i led presenti sulla batteria. Tuttavia, nessuno di questi metodi è accurato quanto la visualizzazione della tensione.
Ruote larghe, sospensioni e comfort durante la guida
Trattandosi di una fatbike, abbiamo ruote larghe 4″ con un diametro di 20″. A prima vista sono già molto grandi, quindi come previsto smorzano le irregolarità in modo eccellente.
Engwe La M20 è essenzialmente una fatbike biammortizzata, in quanto oltre alla forcella ammortizzata anteriore troviamo anche un ammortizzatore posteriore. Anche se sono solo ammortizzatori a molla, funzionano molto bene e la fat bike è molto comoda da guidare da questo punto di vista.
Trattandosi di una sorta di ibrido tra una bicicletta e una motocicletta, il produttore ha deciso di utilizzare una sella in stile motociclistico, il che significa che perdiamo la possibilità di regolazione in altezza.
Il nostro editore è alto 185 cm, quindi la posizione seduta era più simile a quella di una motocicletta, il che significa che girare i pedali è molto scomodo in una posizione del genere. Pertanto, abbiamo guidato principalmente solo con trazione elettrica senza utilizzare i pedali.
Tuttavia, dobbiamo ammettere che il sedile non è molto comodo. Va bene per le uscite brevi, ma non ci sentivamo a nostro agio nelle uscite più lunghe e dopo diversi chilometri la schiena ha iniziato a farci male.
Inoltre, il sedile è piuttosto stretto, ha una leggera pendenza e il telaio è piuttosto corto, il che ci ha fatto scivolare di tanto in tanto in avanti verso la seconda torcia.
Con una fat bike di Engwe abbiamo anche guidato fuoristrada su strade sterrate. Gestisce bene i terreni più leggeri, la forcella a molla non batte, ma l'impressione generale è rovinata dal già citato sedile meno comodo. Le persone più basse potrebbero sentirsi più a loro agio.
Batteria e autonomia con una sola carica
Engwe M20 è venduto in due versioni: con una o due batterie. Avevamo a disposizione una fatbike con due batterie. Ognuno ha 48 V / 13 Ah, che ci dà un totale di 26 Ah. Il produttore indica un'autonomia di 75 km per batteria in modalità assistita o 55 km esclusivamente con trazione elettrica. In totale, dovremmo percorrere circa 110 km in modalità puramente elettrica.
Come sempre, anche questa volta abbiamo verificato l'autonomia. Non ci si può fidare troppo dei dati del produttore, in quanto non sappiamo in quale modalità e in quali condizioni hanno testato questa gamma.
Poiché avevamo grandi aspettative, abbiamo scelto il percorso da Košice al confine ungherese e ritorno. Abbiamo misurato il chilometraggio utilizzando l'applicazione Runkeeper sullo smartphone e alla fine l'abbiamo confrontato anche con i dati sul display. Il pilota pesava 80 kg e abbiamo guidato principalmente su strade asfaltate.
Nel complesso siamo passati 67,89 km fino a quando entrambe le batterie non si sono scaricate completamente, con il fatto che prima della pedalata abbiamo scattato delle foto alla fatbike, durante le quali abbiamo percorso circa 5 km. Insieme abbiamo guidato fino a 73 km con una sola carica. Il display sulla bici mostrava un valore di 77.1 km.
La ricarica di una batteria richiede circa 7 ore. È un peccato che il produttore fornisca un solo caricabatterie per due batterie. Nel complesso, abbiamo bisogno di troppo tempo per caricare gradualmente le batterie. Si consiglia pertanto di acquistare un secondo caricabatterie e ricaricare contemporaneamente.
Engwe M20: Valutazione finale
Engwe La M20 è una fatbike elettrica non convenzionale con un design che ricorda una moto piuttosto che una bicicletta. Il suo design attira sicuramente l'attenzione dei passanti per strada. Interessanti però anche i suoi parametri, motore da 750 W, sospensione anteriore e posteriore e la possibilità di acquistarla subito con due batterie.
Ognuna delle batterie ha 13 Ah, quindi nel nostro caso avevamo a disposizione 26 Ah. L'autonomia totale per carica in modalità puramente elettrica senza l'ausilio dei pedali è di circa 73 km, il che non è affatto male.
Sfortunatamente, alcuni aspetti negativi sono associati a un design non convenzionale. Forse il più grande di questi è l'impossibilità di regolare l'altezza del sedile e il suo disagio generale durante un lungo viaggio.